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mercoledì 3 settembre 2014

Da Porta Garibaldi a Centrale: il nuovo skyline di Milano





Finita la pausa estiva riprendono le passeggiate in pausa pranzo. L'itinerario di oggi è relativo alla "Milano del 2000" con alcuni dei nuovi grattacieli che popolano lo skyline milanese.

Prima tappa: Piazza Gae Aulenti


Piazza Gae Aulenti è una piazza circolare di 100 metri di diametro situata a Milano. Rialzata di 6 metri rispetto al livello della strada, è stata progettata dall'architetto argentino Cesar Pelli a completamento delle omonime torri. L'8 dicembre 2012 la piazza è stata inaugurata e dedicata all'architetto e designer Gae Aulenti.

Palazzo Unicredi


La Torre Unicredit, con i suoi 231 metri di altezza, è il grattacielo più alto d'Italia. È collocato nel progetto Porta Nuova, a ridosso di corso Como e della stazione Garibaldi, all'interno del Centro direzionale di Milano.




La guglia, o spire, sopra la torre A, elemento caratterizzante dell'intero progetto, ha una forma a spirale che tende ad assottigliarsi verso l'alto. È una citazione della guglia maggiore del duomo di Milano. La sua presenza in posizione eccentrica rispetto al baricentro dell'edificio ha comportato notevoli studi di staticità sull'impatto del vento e degli agenti atmosferici. È di acciaio traforato in modo da non permettere la formazione di ghiaccio.


E’ stata posata a settembre 2011, è alta 85 metri ed è interamente rivestita di led che possono assumere diversi colori a seconda della ricorrenza (una delle combinazioni è il tricolore italiano).



Dalla piazza si può godere di un ottimo panorama dello skyline di Milano; sullo sfondo, sono visibili il palazzo della regione Lombardia, la Torre Diamante, il Grattacielo Pirelli e tutti i nuovi palazzi del Progetto Porta Nuova.
La Torre Solaria (con i suoi 143 metri è l'edificio residenziale più alto di Milano e d'Italia) e la Torre Diamante.


La Torre Diamante (detta anche Diamantone o Diamond Tower) è un grattacielo alto 140 metri e ciò lo rende il quarto grattacielo più alto di Milano e il quinto più alto d’Italia. La torre ha una forma sfaccettata che ricorda quella di un diamante (da cui deriva, appunto, il nome), ed è correlata da una serie di corpi bassi, chiamati Diamantini che si pongono come elemento di continuità del grattacielo stesso. Questi ultimi edifici, come la torre, saranno adibiti a uffici. È, inoltre, l'edificio in acciaio più alto d'Italia


Seconda tappa: il Bosco Verticale

Bosco verticale è il nome di due torri residenziali di 111 metri e 78 metri disegnate da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra) facenti parte del Progetto Porta Nuova inserito nel centro Direzionale di Milano. La peculiarità di queste costruzioni è la presenza rispettivamente di oltre 900 specie arboree (550 alberi nella prima torre e 350 nella seconda, circa) sugli 8 900 m² di terrazze. La struttura è stata completata nel primo quadrimestre 2012.



il riflesso delle torri Solaria e Diamante
proseguendo verso la terza tappa è possibile ammirare una rivisitazione in chiave "graffitara" del celeberrimo "Giuditta e Oloferne" di Caravaggio:
Ecco l'originale:


Terza tappa: Palazzo Lombardia


Palazzo Lombardia è un complesso unitario di edifici, tra cui un grattacielo alto 161,3 metri. Vi ha sede la Giunta regionale della Lombardia con la presidenza e la totalità degli assessorati (direzioni generali). Il complesso si sviluppa nella piazza Città di Lombardia, adiacente a via Melchiorre Gioia, a Milano. Attualmente è l'edificio col tetto più alto d'Italia.



Il complesso è risultato vincitore di un concorso internazionale indetto dalla Regione Lombardia: vennero presentati ben 98 progetti, ridotti a 10 dopo una prima selezione. Ad aggiudicarsi la gara è stato il gruppo composto da Pei Cobb Freed & Partners di New York nonché Caputo Partnership e Sistema Duemila, entrambi di Milano.
Questa sede è composta da una torre di 161 metri in calcestruzzo armato, acciaio e vetro, circondata da un sistema complesso di edifici curvilinei, alti dai sette ai nove piani, in cui sono concentrate le funzioni culturali, di intrattenimento e servizio, collegati da una piazza di forma ovoidale con una copertura in materiale plastico. Tale piazza è stata denominata "Piazza Città di Lombardia" ed è la piazza coperta più grande d'Europa. 




 

Davanti al complesso ci sono tutte le pietre che compongonoe montagne della Lombardia: non poteva mancare la Valmalenco....




Domenica 31 gennaio 2010, al 39º piano del grattacielo, la Madonnina copia di quella posta sul Duomo di Milano venne benedetta dal cardinale Dionigi Tettamanzi. La tradizione infatti ne vuole una sul punto più alto della città. Quella di Palazzo Lombardia segue l'originale e le copie poste su Torre Breda e Grattacielo Pirelli.


Il Palazzo Unicredit e la Torre Diamante viste da Palazzo Lombardia.





Terza tappa: la Torre Galfa

La Torre Galfa è un grattacielo di Milano, progettato dall'architetto Melchiorre Bega nel 1956 e terminato nel 1959.


L'edificio, situato all'incrocio tra via Galvani e via Fara (da qui il nome Galvani + Fara = Galfa), ha un'altezza di 109 metri per 31 piani, ai quali sono da aggiungere 2 piani sotterranei.

Quarta tappa: il Pirellone


Il Grattacielo Pirelli o Palazzo Pirelli, chiamato comunemente Pirellone, è l'edificio di Milano dove ha sede il Consiglio regionale della Lombardia. Si innalza all'angolo sud-ovest di piazza Duca d'Aosta, dove si trova anche la stazione Centrale. Ha detenuto il record di edificio più alto dell'Unione Europea dal 1958 al 1966, anno di costruzione della South Tower di Bruxelles.


Fu costruito tra il 1956 e il 1961 su progetto di Gio Ponti, Giuseppe Valtolina, Pier Luigi Nervi, Antonio Fornaroli, Alberto Rosselli, Giuseppe Rinardi e Egidio Dell'Orto.

È un'opera architettonica importante, propria del razionalismo italiano; con i suoi 127 metri di altezza, distribuiti su 31 piani (altri 2 piani sono sotterranei) è uno degli edifici in calcestruzzo armato più alti al mondo.




La tradizione vuole che nessun edificio a Milano possa essere più alto della Madonnina del Duomo, tradizione che divenne negli anni trenta anche legge comunale, salvo deroghe. Quando fu realizzato l'edificio e quindi violata la tradizione, si decise di porvi in sommità, in segno di rispetto, una piccola replica della statua che sovrasta i marmi di Candoglia del Duomo.

Quinta tappa: la Stazione Centrale

La stazione di Milano Centrale è la principale stazione ferroviaria del capoluogo lombardo, la seconda d'Italia per flusso di passeggeri dopo Roma Termini e prima di Torino Porta Nuova, nonché una delle principali stazioni ferroviarie d'Europa. Fu inaugurata nel 1931 per sostituire la vecchia stazione centrale che sorgeva in piazza della Repubblica, divenuta insufficiente a causa dell'aumento del traffico ferroviario. Il progetto è dell’architetto Ulisse Stacchini. I lavori, a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, cominciarono nel 1925 e terminarono nel 1931.

Bellerofonte e Pegaso
In facciata alla Stazione ci sono queste statue che rappresentano Bellerofonte e Pegaso. La mitologia greca racconta che Bellerofonte domò Pegaso e col suo aiuto sconfisse il mostro Chimera. Amche nella Stazione c'è la Chimera che si nasconde: anzi ce ne sono due e si trovano in fondo ai binari 1 e 21. 


Mussolini desiderava inaugurarla di persona, ma quando il cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, decise di non partecipare all'evento per protesta contro le persecuzioni fasciste nei confronti dell'Azione Cattolica e di farsi rappresentare dal suo vicario, decise di delegare il ministro delle Comunicazioni.

Alla fine rientro in ufficio con la M3.


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