Questa passeggiata tocca uno dei punti più dolorosi della storia di Milano, quello dell'omonima strage.
La Strage di Gorla.
Il 20 ottobre 1944, durante la seconda guerra mondiale, il
quartiere di Gorla fu oggetto di una sanguinosa azione di guerra aerea: un
bombardiere statunitense, durante un'incursione diurna, sganciò sull'abitato di
Gorla le bombe destinate a colpire alcuni stabilimenti industriali.
La missione, per una serie di errori e problemi, venne
annullata. Il carico di bombe, ormai tutte innescate, impediva, per ragioni di
sicurezza, l'atterraggio del bombardiere alla base; il comandante, invece di
liberarsi del carico sganciando le 342 bombe da 500 libbre durante il viaggio
di ritorno sulla campagna cremonese o sull'Adriatico, decise di disfarsene
immediatamente, facendole cadere sul centro abitato sottostante.
Alle ore 11.29 gli abitati di Gorla e Precotto furono
investiti da quasi 80 tonnellate di esplosivo. Le vittime, in gran parte
civili, furono numerosissime, e uno degli ordigni colpì in pieno la scuola
elementare. L'errore costò la vita di 184 bambini e 19 adulti.
Il comune di Milano ha realizzato sull'area dove sorgeva la
scuola a un monumento alla memoria dei Piccoli Martiri, opera dello scultore
Remo Brioschi. Nelle vicinanze, a memoria di tale tragedia, è stato istituito
il Museo della Pace.
Per alleggerire l'animo, un piccolo giro sulla pista ciclo-pedonale che costeggia il naviglio Martesana
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