"Brera" è parola che vien da braida, termine della bassa latinità longobarda che significa prato, piazza erbosa, campo vicino alla città; "braida" scende a sua volta dal latino praedia, plurale di proedium che significa podere. In effetti la zona si trovava in quei tempi al limitare della città.
Brera a Milano è sinonimo di Pinacoteca, però ospita altre due mete interessanti (e meno impegnative per la pausa pranzo): l'Orto Botanico e l'Osservatorio Astronomico.
Palazzo Brera |
Piazzetta Brera |
Prima Tappa: l'Orto Botanico
L'Orto Botanico di Milano (Hortus Botanicus Braidensis) si trova presso il Palazzo Brera. Comprende 5000 mq di superficie e ospita più di 300 specie diverse. E' stato voluto dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria nel 1774.
Tra gli esemplari più belli ci sono due ginko biloba tra i più antichi d'Europa, un tiglio alto 40 metri, un noce del Caucaso.
Seconda Tappa: l'Osservatorio Astronomico
Anche l'Osservatorio Astronomico, come l'Orto Botanico, è stato voluto da Maria Teresa d'Austria nel 1774. Proprio qui nel 1877 Giovanni Virginio Schiaparelli osservò per la prima volta i canali di Marte. Attualmente le sale ospitano il Museo Astronomico che custodisce ed espone strumenti scientifici antichi appartenuti all'Osservatorio Astronomico di Brera e all'Università degli Studi di Milano.
Per tutti i dettagli pratici, fare riferimento qui.
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