Il prossimo 15 giugno, però, si terrà la cerimonia di inumazione delle sue ceneri nell'Abbazia di Westminster a Londra, vicino a quelle di Charles Darwin e Isaac Newton.
La cerimonia verrà officiata dai suoi amici e familiari. I tre figli dello scienziato, però, hanno deciso di riservare un migliaio di posti agli ammiratori che vorranno assistere, estraendo i nomi tra
chi ne faccia domanda sul sito della Stephen Hawking Foundation (c'è tempo fino
al 15 maggio).
Chi è interessato deve inserire nel sistema la propria data
di nascita... ed è su questo passaggio che i più attenti hanno notato qualcosa
di strano. Tra le varie date possibili ci sono anche quelle comprese tra il 1
gennaio 2019 e il 31 dicembre 2038: anche chi nascerà tra 20 anni è il
benvenuto.
La fondazione in onore del fisico, interpellata a riguardo,
ha chiarito che non si tratta di un errore, quanto piuttosto di un tributo ad
Hawking, che sul viaggio del tempo aveva ragionato (e scherzato) in passato.
Il 28 giugno 2009, infatti, il fisico, a caccia di prove sulla possibilità di viaggiare a ritroso nel tempo, aveva tenuto un party per chi viene dal futuro in un'aula
dell'Università di Cambridge, con tanto di palloncini e champagne.
Naturalmente, gli inviti erano stati stampati tempo dopo la fine della festa,
per essere certi che solo gli abitanti del futuro, letto l'invito, potessero
presentarsi.
Non era arrivato nessuno e Hawking aveva raccontato che, sebbene la Teoria della Relatività generale di A. Einstein offrisse la possibilità di curvare lo spazio-tempo al punto di tornare nel passato, tale curvatura avrebbe attivato un lampo di radiazioni tale da incenerire l'astronave degli incauti viaggiatori e forse lo stesso spazio-tempo!
A dispetto dei timori di Hawking e nonostante i risultati
dell'esperimento, i familiari di Hawking hanno voluto lasciarsi aperta questa
possibilità. Perché, hanno spiegato alla BBC, «tutto è possibile, finché non si
prova il contrario». Se non viene nessuno, andrà tutto bene.